L’infermiere non è un ausiliario del medico ma un professionista sanitario. E come tale risponde personalmente dei suoi errori
La Cassazione ha ribadito la responsabilità dell’infermiere in quanto professionista sanitario e non ausiliario del medico. Nel caso specifico non aver avvisato il medico di guardia del peggioramento dei valori pressori di un paziente aveva portato al decesso di quest’ultimo, configurando l’accusa di omicidio colposo da cui l’infermiere si è salvato solo per la prescrizione. Ma la Corte ha confermato comunque il risarcimento alle parti civili.
Fonte: Quotidianosanità.it dell’11/2/2018