I rischi della cannule periferiche
Le autorità dello stato dell’Alberta in Canada stanno indagando su un caso di malpractice che ha portato un neonato a soffrire a causa di dolorose bolle comparse sulla mano dopo un trattamento con somministrazione endovenosa a cui è stato sottoposto in ospedale.
I genitori hanno raccontato che cinque giorni dopo la nascita hanno dovuto portare la loro figlia al pronto soccorso dell’Alberta Children Hospital perché la piccola non si alimentava più.
Una volta ricoverata le fu inserita una cannula in una vena della mano che ad un certo punto è fuoriuscita dalla vena spandendo quindi il farmaco in infusione nei tessuti circostanti causando la formazione di bolle gialle, spesse che interessavano l’area compresa tra le nocche delle dita ed il polso.
A loro dire il personale sanitario che avrebbe dovuto controllare il sito endovenoso ogni ora omise di eseguire il controllo agli intervalli prestabiliti aggravando così i danni dello stravaso.
Purtroppo il caso descritto non è stato nemmeno il primo ed unico nella provincia perché già tre mesi prima un altro caso analogo si era verificato in un piccolo paziente sottoposto ad un intervento di cardiochirurgia senza che tre diversi infermieri si accorgessero dell’accaduto.
Quanto accaduto ci conferma quattro aspetti importanti:
- le cannule periferiche non vanno utilizzate per infondere farmaci o soluzioni vescicanti che vanno invece necessariamente infuse in vena centrale;
- le cannule periferiche, non ben stabilizzate presentano un altissimo rischio di dislocazione e quindi di gravi danno da stravaso;
- le cannule periferiche vanno controllate ogni ora proprio per permettere di rilevare precocemente qualsiasi incidente riducendone così le conseguenze che possono essere molto gravi;
- tali controlli devono essere eseguiti in maniera scrupolosa da personale competente.
Per ulteriori informazioni sulle raccomandazioni delle più recenti ed autorevoli linee guida relative alle cannule periferiche, Vi invitiamo a consultare il sito del GAVeCeLT at www.gavecelt.it, per scaricarle gratuitamente in Italiano.